Dal 30 Novembre al 2 Dicembre 2022 si è tenuta la quarta edizione di 5G Italy – The Global Meeting in Rome.
L’evento di quest’anno ha registrato, come nelle scorse edizioni, un ottimo risultato: 70 relatori, 18 panel, 1.500 partecipanti, 100 uscite sui media.
Sono a vostra disposizione anche le CNIT conversations, brevi discussioni tecniche tra due/tre esperti e rimangono, inoltre, disponibili sul sito della Conferenza sia la versione elettronica del libro “The 5G Italy Book: a Multiperspective View of 5G” sia i CNIT TALKS (brevi tutorial su tematiche di 5G e 6G) e i LAB TALKS (presentazioni dei laboratori nazionali del CNIT).
Spero che abbiate trovato di vostro interesse anche la Scuola di Dottorato e le Sessioni scientifiche, che si sono svolti parallelamente alla Conferenza, con relatori di levatura internazionale e di indubbio valore.
5G Italy – The Global Meeting in Rome è nato quattro anni fa con l’obiettivo, non solo di riunire la comunità tecnica e scientifica che si occupa di Telecomunicazioni e di 5G, ma anche di allargare questa grande e qualificata platea a tutti coloro che useranno 5G per offrire applicazioni e servizi, inclusi amministrazioni ed enti pubblici, e agli esponenti e decisori della politica. La ricerca sugli aspetti fondamentali di 5G si è ormai quasi conclusa; la comunità tecnico-scientifica è al lavoro su ulteriori releases del 3GPP che ci accompagneranno verso 6G. I piani di implementazione di 5G sono anch’essi quasi definiti e puntano ad arrivare al 90% di copertura radio del nostro Paese nel 2026. Restano da immaginare, progettare e implementare applicazioni e servizi innovativi che sfruttino pienamente questa tecnologia.
Ci auguriamo che il PNRR, oltre che ad aiutare nell’implementazione dell’infrastruttura, possa contribuire allo sviluppo di tali applicazioni e servizi e più in generale a rivalutare il ruolo delle Telecomunicazioni e della Ricerca e Sviluppo in questo settore, essenziale per la nostra società. Inoltre, sarà importante nei prossimi anni supportare la domanda dei servizi di TLC per soddisfare le esigenze di cittadini, aziende e PA, in un quadro, tipico del nostro Paese, di prevalenza di piccole e medie imprese nel quale è difficile introdurre elementi di innovazione complessi e che richiedono significativi investimenti e competenze.