Al Mobile World Congress di Barcellona presentato il primo prototipo di sistema radio ad altissima frequenza basato sulla fotonica

13 Maggio 2025|Notizie

Il futuro dei sistemi radio passa per Pisa dove il Consorzio Nazionale Inter-universitario per le Telecomunicazioni (CNIT) e la Scuola Superiore Sant’Anna collaborano con il centro di Ericsson Research di Pisa per lo sviluppo di sistemi elettro-ottici su chip per le comunicazioni radio.  Tali chip sostituiscono circuiti completamente elettronici per permettere l’utilizzo di nuove finestre frequenziali garantendo connessioni sempre più pervasive, a banda larga e bassi consumi di potenza.

Un team di ricercatori del Laboratorio di Reti e Tecnologie Fotoniche del CNIT coordinato dai due ricercatori esperti Antonio Malacarne e Alberto Montanaro in collaborazione con un team dell’Istituto TeCIP della Scuola Sant’Anna coordianto dalla Prof. ssa Antonella Bogoni e in stretta sinergia con Ericsson, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni, ha sviluppato un primo prototipo su chip di sintetizzatore ottico di portante a radio frequenza e di mixer ottico per frequenze radio entrambi operanti oltre i 100 GHz.

L’innovativo sistema elettro-ottico miniaturizzato su due chip di silicio uno dei quali ricoperto da un sottilissimo foglio di grafene, ha permesso di implementare un sistema di trasmissione radio con portante a 100 GHz in grado di trasportare una quantità di informazione più di 20 volte superiore a quella dei sistemi esistenti sfruttando nuove regioni spettrali prima non disponibili.

Il prototipo all’avanguardia nel panorama internazionale è stato presentato lo scorso marzo da Ericsson al Mobile World Congress il più grande e influente evento al mondo di connettività che ogni anno si svolge a Barcellona richiamando migliaia di espositori tra operatori, fornitori e produttori e più di 100’000 partecipanti.

Un’ esempio di eccellenza “made in Italy” resa possibile dalla collaborazione tra accademia, ricerca e azienda.

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