5G Italy – The Global Meeting in Rome, Terza Edizione, 1-2-3 Dicembre 2020

9 Dicembre 2020|Eventi CNIT, Notizie

Il Convegno ‘5G Italy e il Recovery Fund’ (https://www.5gitaly.eu/) si è concluso dopo tre giorni di un intenso programma (1-2-3 Dicembre, v. programma); si è svolto in modalità ibrida, con alcuni relatori presenti fisicamente nella sede del convegno e altri connessi da remoto. Il risultato è stato poi trasmesso on line con una regia televisiva.

L’aspetto negativo della mancanza del contatto umano tra i relatori e con il pubblico è stato compensato dalla presenza di diversi speaker provenienti da tutto il mondo che, in caso contrario, probabilmente non sarebbero riusciti a partecipare; ancora più significativamente il numero dei partecipanti non è stato limitato dalla capienza della sala usata l’anno scorso ed ha raggiunto il numero di circa 2500 registrati, sette volte più dell’anno scorso.

Gli interventi che si sono susseguiti nel Convegno potrebbero essere schematizzati sotto due aspetti: uno più Tecnico-scientifico, l’altro più orientato sulle politiche della ricerca e aspetti Socio-economici.

Dal punto di vista tecnico-scientifico ci sono state le sessioni scientifiche (sotto l’ottimo coordinamento di Marco Luise), la Scuola di dottorato, seguita da oltre 50 persone, organizzata anche quest’anno da Daniele Riccio. Novità di quest’anno i CNIT-talk e la presentazione dei Laboratori Nazionali CNIT (Lab Talk). I CNIT talk hanno fornito in breve tempo, circa 10 minuti ciascuno, una visione sintetica di inquadramento di argomenti di attualità che potrebbero essere usati anche per aspetti divulgativi o per illustrare agli studenti le tematiche di frontiera del settore.

Altresì sono state evidenziate le importanti applicazioni del 5G in svariati settori (pubblica amministrazione, salute, energia, trasporti, agricoltura, sorveglianza, sicurezza, smart-cities, etc.) e sono state trattate anche implicazioni giuridiche, come la problematica della privacy. È stato focalizzato anche l’impiego di varie metodologie (intelligenza artificiale, IOT, big data, etc.) che sempre più sono integrate nel sistema 5G.

Con riferimento alla parte del Convegno più dedicata alle implicazioni del 5G connesse ad aspetti delle politiche della ricerca, socioeconomici e del mercato digitale sono stati presentati vari scenari particolarmente attuali e sono state affrontate anche diverse problematiche (ad es. Recovery fund) da personalità estremamente qualificate ed autorevoli. Infatti, sono intervenuti Ministri, Vice-Ministri, Sotto-Segretari, personalità politiche, amministratori delegati di molte realtà attive nel settore dell’Information Technology, nonché ricercatori qualificati nazionali ed internazionali.

Un aspetto che è stato sottolineato più volte è anche il ruolo dei Consorzi Interuniversitari che si ricorda si muovono a favore dei propri soci (Università pubbliche) creando e sviluppando progetti di ricerca con masse critiche più ampie, coinvolgendo più sedi ed integrando le relative conoscenze, nonché gestendo iniziative di grandi dimensioni nazionali ed internazionali. Molto importante per il CNIT è la collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale dell’informatica) nel settore più ampio dell’Information Technology, Consorzio con cui sono sempre più spesso avviate interazioni e collaborazioni, anche per promuovere il numero di laureati nel settore ICT.

Il Direttore del CNIT ha inoltre presentato ad un’audience particolarmente qualificata l’ipotesi di un Centro nazionale sulle Telecomunicazioni, anche considerando l’opportunità del Recovery fund. Scopo di questo Centro è il rilancio delle telecomunicazioni, della ricerca, sviluppo e innovazione del settore. La proposta è aperta alla collaborazione di altri enti e aziende del settore ed ha avuto parole di apprezzamento e di interesse da parte di diversi Anitec-Assinform, Confindustria Digitale e Asstel. Il Centro può anche favorire il superamento del Digital divide e creare opportunità su vasta scala e con molteplici ricadute (v. allegato).

Un cenno, infine, sui comitati organizzativi che hanno coinvolto diverse persone: il Cda del CNIT, i Proff. Daniele Riccio e Marco Luise, nonché colleghi e dipendenti del CNIT, in particolare l’Ing. Gianluca Massei.

Si ricorda che il materiale delle tre giornate del Convegno è disponibile in registrazioni con facile accessibilità sul sito di 5G Italy e sul sito del CNIT (v. qui) ed è particolarmente consigliato anche agli studenti e a coloro che sono interessati a queste nuove frontiere delle telecomunicazioni.

Ringraziamenti particolarmente sentiti vanno a tutti i relatori, a tutti i partecipanti ed agli sponsor, anche a nome di tutto il Consiglio direttivo.

Arrivederci alla prossima edizione!

Nicola Blefari Melazzi, Gianni Vernazza

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