Schede di afferenza/associazione/affiliazione al Consorzio

(Dall’Articolo 2 “Afferenti, associati e affiliati al Consorzio” dell’ Ordinamento dei Servizi)

Sono automaticamente afferenti al Consorzio i dipendenti, gli assegnisti e i borsisti del Consorzio stesso.

Possono fare domanda di afferenza le seguenti tipologie di personale delle Università consorziate: professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti e tecnici laureati.

Per le categorie di personale non strutturato l’afferenza resterà vincolata alla durata del rapporto in essere con l’Ateneo di appartenenza. Alla conclusione di tale rapporto, l’afferenza al CNIT cesserà automaticamente. Il personale afferente non strutturato può partecipare alle riunioni dell’Unità di Ricerca o Laboratorio di afferenza, dietro invito del Responsabile della stessa struttura, solo con funzione consultiva.

Possono fare domanda di afferenza anche i dipendenti di enti pubblici/privati che abbiano stipulato con CNIT apposita convenzione finalizzata all’attivazione di una Unità di Ricerca. Il Responsabile dell’Unita di Ricerca costituita presso tali enti potrà partecipare, dietro invito del Presidente del CNIT, alle riunioni del Consiglio Scientifico con voto consultivo. In questi casi il ruolo di afferente è vincolato ai requisiti di esistenza di un rapporto di lavoro continuativo con l’ente che ha attivato l’Unita di Ricerca e alla durata della convenzione stessa. Al venire meno di uno di questi due requisiti il rapporto di afferenza con il CNIT cessa automaticamente. I dipendenti di tali enti afferiscono a una delle Unità di Ricerca dell’ente stesso in base ad un criterio di localizzazione e/o che tenga conto della attività prevalente; per i dipendenti di tali enti non sono ammesse richieste di afferenza ad Unità di Ricerca costituite presso le Università consorziate o ai Laboratori Nazionali CNIT.

La richiesta di afferenza sottoscritta dal richiedente deve contenere, oltre tutti i dati e le indicazioni previste nell’apposita scheda, reperibile presso la sede del Consorzio e le sedi distaccate, la dichiarazione di conoscere e accettare lo Statuto, i Regolamenti del Consorzio, il codice etico e l’informativa sulla privacy. La richiesta di afferenza deve essere presentata al Responsabile di una Unità di Ricerca o di un Laboratorio Nazionale che procederà nell’attivazione delle procedure volte all’accettazione o meno della richiesta.

Sono afferenti emeriti tutti coloro che hanno svolto funzioni direttive presso il Consorzio (Direttore, Presidente); inoltre possono essere nominati afferenti emeriti personalità con particolari competenze scientifiche su delibera dell’Assemblea dei Soci con voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto.

È prevista l’afferenza ad una sola Unità di Ricerca o ad un solo Laboratorio Nazionale o all’Unità Operativa “Servizi tecnici centrali ed amministrativi”, come definita nel successivo art.15, in base ad un criterio di localizzazione e/o che tenga conto della attività prevalente.

Nel periodo di durata dell’incarico, salvo mutate condizioni di residenza personale o sede universitaria operativa, i Responsabili di Unita di Ricerca o di Laboratorio Nazionale non potranno afferire ad altre Unità di Ricerca o Laboratori Nazionali.

L’Assemblea dei Soci esamina ed approva le domande di afferenza all’atto della costituzione di una nuova Unità di Ricerca o di un nuovo Laboratorio Nazionale. L’Assemblea dei Soci può delegare questa funzione al CdA o al Direttore del CNIT.

Successivamente alla formalizzazione delle Unità di Ricerca e dei Laboratori Nazionali, le nuove richieste di afferenza e le eventuali modifiche sono approvate dall’Assemblea degli afferenti dell’UdR/Laboratorio e in casi di urgenza possono essere approvate dal Responsabile di UdR/Laboratorio, sentiti, anche in via telematica, i membri dell’UdR/Laboratorio, con procedura di silenzio-assenso, entro 5 giorni.

L’afferenza al Consorzio decade per richiesta dell’interessato o per cessazione del rapporto di lavoro di questi con l’Università o con l’ente pubblico di ricerca con cui è stata stipulata apposita convenzione per la costituzione dell’Unita di Ricerca.

L’afferenza altresì decade per accertati motivi di incompatibilità segnalati dall’Assemblea dell’Unita di Ricerca o del Laboratorio Nazionale valutati dal Consiglio Scientifico e resi esecutivi dall’Assemblea dei Soci (o per delega dal CdA).

È prevista la figura di associato. Possono fare domanda di associazione ad una sola Unità di Ricerca o ad un solo Laboratorio Nazionale tutti gli afferenti al CNIT, compresi quelli che afferiscono ad Unità di Ricerca attive presso enti pubblici/privati. La domanda di associazione deve essere corredata da una proposta di attività da svolgere presso l’Unita di Ricerca o presso il Laboratorio Nazionale per i quali si chiede l’associazione. La richiesta di associazione deve essere presentata al Responsabile della Unità di Ricerca o del Laboratorio Nazionale e al CdA; il CdA valuterà tale richiesta, sentito il Responsabile della stessa struttura.

Il personale che riveste la posizione di associato può partecipare alle riunioni dell’UdR/Laboratorio Nazionale, nel caso di UdR con funzione consultiva mentre nel caso di Laboratorio con funzione prevista dal regolamento dello stesso. Il ruolo di associato ha una durata triennale rinnovabile; cessa automaticamente nel momento in cui cessa l’afferenza al CNIT.

Il CNIT mantiene anche un elenco degli affiliati al Consorzio. L’affiliazione può essere richiesta dagli afferenti che abbiano svolto in ambito CNIT, di norma nel triennio precedente, attività scientifica, progettuale, didattica/di formazione o organizzativa ed ha durata triennale rinnovabile. La richiesta di affiliazione dovrà essere inviata alla Presidenza del Consorzio e potrà essere formulata (su modello predisposto) da autori o coautori sia di pubblicazioni scientifiche sia di brevetti sia di altre attività tecniche, scientifiche, didattiche/formative e organizzative, inerenti progetti e attività di consulenza cui CNIT ha preso parte o più in generale inerenti tematiche di interesse CNIT. Il riconoscimento del contributo al Consorzio può anche essere derivato dall’utilizzo di infrastrutture, strumentazioni o competenze del CNIT, necessarie per l’ottenimento di risultati che motivino la richiesta di affiliazione. Per quanto riguarda le pubblicazioni, occorre che l’autore indichi esplicitamente il CNIT tra le proprie affiliazioni o che siano presenti ringraziamenti per il finanziamento o co-finanziamento della ricerca da parte del CNIT. L’elenco degli affiliati al Consorzio è predisposto ogni anno, in seguito ad apposita valutazione delle richieste pervenute, da una commissione nominata dal CdA, composta da tre afferenti al Consorzio, ed è approvato dal CdA.